Vellutata di verza e patate

D’inverno non c’è nulla di meglio di una buona vellutata per scaldarsi e deliziare il palato.
Questa è nata da un tentativo e, come sempre capita quando le aspettative sono minime, è risultata deliziosa.
Avevo una verza che stava tirando le cuoia in frigo e non avevo voglia di cucinarla nei soliti modi.
Visto che Mandorla aveva portato a casa un libro di cucina salutare, ho deciso di lasciarmi ispirare.
Ho messo a stufare una grossa cipolla bionda, con un goccio d’acqua e un filo d’olio, e appena si è ammorbidita, ho aggiunto mezza verza tagliata sottile e due patate medie a tocchetti.
Ho salato,ho chiuso il tegame e ho lasciato che stufassero per conto loro, diciamo per venti minuti… Non so di preciso, è bastato il tempo che ho impiegato a fare il bagno a Fragola e tagliarle le unghiette… Facciamo mezz’ora.
Quindi ho tolto il coperchio e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal buon profumino che usciva dal tegame!
Ho assaggiato, ma le verdure cosi, da sole,sapevano un po’ di poco.
Allora ho aggiunto un po’ d’aglio in polvere, una spolverata di cannella e due foglie di prezzemolo, quindi ho passato tutto al mixer.
L’ho portata in tavola con un po’ d’olio a crudo e crostini caldi strofinati con aglio.
Che dirvi?
Nei piatti non ne è rimasta…. Si vede che i miei avevano molta fame!